BONFADINEIDE
Ovvero: un miracolo italiano

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Questo capitolo è dedicato a un personaggio particolare, Elio Bonfadini, a dimostrazione che anche chi
secondo i canoni tradizionali è fuori di testa, o forse proprio per questo, può fare una brillante carriera.
Molto comunicativo, dalle battute fulminanti, infingardo e volitivo al tempo stesso, il Bonfa,
nato aziendalmente nella PRR, cresciuto e maturato in ADPE, capì al momento giusto
che le sue capacità nascoste potevano essere meglio valorizzate sotto altre bandiere.
Lasciò il CESI, arrivò alla dirigenza e infine si è dedicato con successo alla libera professione.
E c'è chi dubita ancora dell'esistenza della divina provvidenza.

Le chiose virgolettate sono di Bonfadini stesso.


Il record
"1962: sono stato il primo, ripeto il primo, musicista del CESI"
Una chitarra, cento illusioni

Il 50.000° oscillogramma
"Questo è veramente uno scoop: rappresenta il primo oscillogramma che ho tarato, nel '63,
(notare le scritte a normografo). Da esso scaturì la mitica gita di 2 giorni alle centrali AEM della Valtellina.
Infatti trovai giusto mostrarlo all'ing. Formica che sbottò con la frase:
Siamo già a 50.000! bisogna festeggiare. Devo parlarne con Catenacci per organizzare qualcosa.
Vi partecipò quasi tutto il CESI, una quarantina di persone. Pochi se ne ricordano perchè fummo alticci
dalla partenza all'arrivo; gli unici a mantenersi sobri furono Riccardo Frei e l'autista".
Oscillogramma del Baron

Genio conteso
"Questa foto è stata scattata nel periodo in cui Zanetti mi aveva tolto dalla cappella di Rosi
perché progettassi parti del nuovo impianto Antideflagranti. Rosi ringrazia ancora oggi".
Disegnatore all'opera

Canti e...
"Si tratta della 'briciola' del Natale 1969 fatta nel salone del 2° piano dell'edificio AT.
A quei tempi, vuoi per la mancanza cronica di donne, vuoi per la bolletta, ci sfogavamo cantando".
Coro alpino Coro alpino

...balli
"E' lo stesso giorno dei cori di montagna, che evidentemente avevano influito sull'umore
del mio capo. Gli chiedo scusa per questa foto e gli voglio sempre bene".
Allegria!

Guarda, mammina
"Altre foto della serie per la mamma lontana. La prima mi raffigura
intento a non capire niente di quello che stavo facendo".
Mio Dio, che faccio adesso? Filettature Turatevi le orecchie
[N.d.R. Il banchetto di comando della terza foto è tuttora in funzione nella sala miscelazione ADPE]

Bruciare cavi e...filmare lucertole
"Si tratta del vecchio impianto di bruciatura cavi, quando era ancora nel prato dietro la continua.
Vi racconto un aneddoto dell'Alfonso Castelnovi detto Fonso, l'operaio che si intravede nella foto.
Il cliente, un inglese, voleva filmare una lucertola sul muro di confine del CESI, ma questa
non ne voleva sapere di muoversi. Visto che l'inglese continuava a urlare "Lizard sciò! Lizard go!"
il Fonso prende un sasso e fa capire al cliente che se avesse iniziato a filmare
la lucertola l'avrebbe fatta muovere lui spaventandola con una sassata.
TRRRR la cinepresa, SCIUFF il lancio del sasso, SCIACH la lizard. L'inglese quasi svenne...
Il Fonso, vecchio bracconiere, disse solo "POTA"".
Il vecchio forno

Intervallo
"La famosa partita al DUE del dopo mensa, e poi la Milena ancora ragazzina,
ma con l'aria da intellettuale (io la definivo espressione intelligente ad uso dei clienti)".
Chi sarà il socio? Milena

Valutatori della qualità
"Qui invece sono con Franz Gazzoli in missione segreta per conto
degli uffici acquisti di reparto (all'epoca ogni divisione ne aveva uno)".
Destra o sinistra? Canta che ti passa (la sbronza)

Chi volesse approfondire la psicologia del Bonfa può leggere
qualche suo ricordo di gioventù in CARO DIARIO


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Pagina aggiornata il 9.7.2002