Piccola Repubblica Ragazzini
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Nei lontani anni '60 l'office automation era di là da venire e molto del lavoro più umile veniva sbrigato
da una figura che in seguito sarebbe sparita: il ragazzino d'ufficio o d'officina, assunto in giovanissima età
in qualità di apprendista. Costui era un factotum che, a seconda del reparto in cui lavorava
(Modello Reti - Grande Potenza - Alta Tensione, Officina), veniva incaricato di disegnare sulla carta da lucido,
ripassare a china le tarature sugli oscillogrammi, tracciare tabelle sulle "cere" da riproduzione,
badare agli oscillografi e sviluppare pellicole in camera oscura, impaginare relazioni,
stendere cavi, collegare quadri misure, portare la borsa dei ferri e così via.
Era a totale disposizione dei "periti" o degli operai a cui era affidato, ma il rapporto solitamente era buono.
I ragazzini del GP erano organizzati nella PRR.
Qualcuno, studiando alla sera, ha preso il diploma.
Qualche altro, particolarmente sveglio, ha fatto una grande carriera anche senza diploma.
Attrezzature
L'accuratezza delle misure era già in cima ai pensieri del CESI.
Per tarare gli oscillogrammi del laboratorio Grande Potenza veniva impiegata una lente
di ingrandimento particolare, fatta a cubo e con la base millimetrata.
Il perito misurava e l'apprendista ripassava a china i valori.
Emancipazione
Intimità
Night-club di periferia
Gita scolastica
Imprese
Pose
Ma spesso anche nei momenti di relax ci scappava una foto
Lontano dagli sguardi dei famigliari si coltivava qualche
vizio da "grande". Non c'era come la pipa per farti sentire adulto.
Tra i ragazzini della PRR c'era un gran cameratismo e in occasione delle gite
si condividevano - per risparmiare - le stanze d'albergo.
Azionando oscillografi e sviluppando oscillogrammi durante i frequenti straordinari notturni
(non esistevano ancora i turni) si poteva anche raggranellare la somma per comprarsi la motoretta.
Il CESI, all'epoca molto materno, nel 1963 aveva organizzato per i suoi fanciullini un corso teorico-pratico
di elettrotecnica, piuttosto ben fatto. Preside l'ing. Carrara, docenti i p.i. Ceron, Ienne e Bernardelli.
Il corso culminò con una gita cultural-gastronomica alla centrale fluviale di Isola Serafini e a Grazzano Visconti.
I due soggetti qui rappresentati erano particolarmente fuori di testa.
In questa occasione andarono e tornarono da Cortina in 48 h, in pieno inverno,
a bordo di una Vespa GS.
Ad uso dei genitori e parenti rimasti al paese ci si faceva anche
immortalare in pose da mansioni di concetto.
Pagina aggiornata il 26.11.2005