Come una brughiera divenne Elettropoli [1a parte]
Vai alla Seconda parte
(Clicca sulle immagini per ingrandirle)
L'edificazione del capannone AT
Le gettate per i pilastri portanti
Il terreno dovette essere bonificato dagli ordigni bellici inesplosi
Il colosso prese rapidamente forma
Per ragioni burocratiche nel piano edilizio fu dichiarato che si trattava di un 'cortile coperto'
La fabbrica dei fulmini è sorta...
... e in poco tempo divenne operativa.
Qualche anno dopo sorse anche il salone per alte tensioni in corrente continua (HVDC).
Prove a domicilio
(se l'oggetto non va da Maometto...)
In quegli anni capitava anche di andare a svolgere prove a impulso
su cabine MT sparse in campagna. Come documenta questa foto che sembra
uscita da un libro di storia, un vecchio camion targato MI 28 34 43 portava in giro
il generatore a impulsi, i relativi alimentatori e gli accessori.
Un martire della scienza
Questa è una rarissima foto di un pollo sacrificato al progresso nel salone AT.
Una gallina fu posta in un'automobile sottoposta a fulminazione.
Ne uscì indenne, a comprova che un autoveicolo è un'ottima gabbia di Faraday.
Successivamente il pollo fu sistemato su una colonnina metallica. Il fulmine lo incenerì.
Morale: durante i temporali siete più sicuri all'interno di un veicolo.
Attenzione! La visione dell'immagine potrebbe urtare la vostra sensibilità.
Pagina aggiornata il 7.6.2018